Bitcoin: Adozione di massa?

Bisogna tener conto che nel corso degli anni diversi investitori istituzionali si sono approcciati al mercato delle Criptovalute. Porto come esempio il colosso Paypal che da quest’anno permetterà in Italia e nel mondo l’acquisto e la vendita di Bitcoin e diverse altre criptovalute, sulla propria piattaforma; mentre negli Stati Uniti questo servizio esiste già dal 2020. Vi faccio presente che ad oggi gli investitori nel mercato delle Criptovalute si contano all’incirca intorno ai 100 milioni, mentre solo Paypal conta 350 milioni di utenti attivi. Cosa succederebbe se 350 milioni di persone nuove nel settore avessero la possibilità di acquistare Criptovalute?
Grosse aziende americane stanno inserendo Bitcoin nel loro capitale sociale, immettendo nel mercato Crypto, milioni e milioni di dollari. MicroStrategy (MSTR), importante società di business intelligence, ha annunciato di aver raccolto 650 milioni di dollari tramite obbligazioni convertibili per finanziare ulteriori acquisti di Bitcoin, evidenziando la profonda fiducia nella criptovaluta da parte del CEO Michael Saylor. Per non parlare del fondo americano Grayscale, che possiede Bitcoin (BTC) per un valore di ben 8.35 miliardi di dollari: il 2.69% dell’intera offerta monetaria della Criptovaluta! Infine, risalente all’8 ottobre 2020, è la notizia che Square inc., ovvero azienda statunitense di servizi finanziari e di pagamento attraverso dispositivi mobili, ha annunciato di aver acquistato circa 4.709 Bitcoin a un prezzo di acquisto complessivo di 50 milioni di dollari. Square crede che la criptovaluta sia uno strumento di potenziamento economico, ed offre al mondo un modo per partecipare a un sistema monetario globale; in linea con lo scopo dell'azienda.
L'investimento rappresenta circa l'uno percento del patrimonio totale di Square alla fine del secondo trimestre del 2020. Come avete ben capito ognuna di queste aziende miliardarie ha immesso nel settore delle Criptovalute milioni di dollari; questi “giganti” dell’imprenditoria, tendono a monitorare diversi fattori prima di aprire il loro portafoglio. In particolare, valutano l’andamento dei grafici di natura mensile, che gli permettono di osservare i movimenti del prezzo di un asset, su un’ottica temporale di lungo periodo, monitorando diversi indicatori di analisi tecnica, quali, ad esempio, la media mobile esponenziale a 200 giorni. Quest’ultimo è un indicatore fondamentale per quanto riguarda lo studio del grafico di un qualsiasi strumento finanziario, in quanto delinea un trend rialzista di lungo periodo caratterizzato da una sostenuta fluttuazione del prezzo nel breve termine. In sintesi: qualsiasi azienda dotata di grossi capitali intenzionata ad investire su un asset, vuole assicurarsi ingenti profitti negli anni.
Infine Tesla inc, ha annunciato di aver acquistato bitcoin per un valore di $ 1,5 miliardi. In un deposito presso la Securities and Exchange Commission, la società ha dichiarato di aver acquistato il bitcoin per “maggiore flessibilità per diversificare ulteriormente e massimizzare i rendimenti sui nostri contanti”.
L’azienda ha anche affermato che inizierà ad accettare pagamenti in bitcoin in cambio dei suoi prodotti “soggetti alle leggi applicabili e inizialmente su base limitata”. Ciò renderebbe Tesla la prima grande casa automobilistica a farlo. Il valore di $ 1,5 miliardi di bitcoin darà a Tesla liquidità nella criptovaluta una volta che inizierà ad accettarlo per i pagamenti.
Il passaggio di Tesla in bitcoin rappresenta un investimento di una percentuale significativa del suo denaro liquido. La società aveva più di 19 miliardi di dollari in contanti ed equivalenti di cassa alla fine del 2020, secondo la sua dichiarazione più recente.
La decisione di Tesla potrebbe portare, in breve tempo, nuove tipologie di investitori istituzionali all’interno del mercato, disposti a convertire piccole percentuali dei loro capitali in Bitcoin e creando, di fatto, una vera e propria reazione a catena. Sono recenti le indiscrezioni di un probabile ingresso di Apple all’interno del mercato delle Criptovalute.
I “grandi” della finanza, scelgono Bitcoin!
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